Ricerca

Il contesto

Da alcuni anni l’azione educativa del CPIA è rivolta oltre che alla popolazione in regime di detenzione nei penitenziari della Provincia, a cittadini stranieri residenti nella Provincia di Avellino, che ricercano nella conoscenza e nell’acquisizione di competenze culturali e linguistiche uno strumento di integrazione. Gli stranieri residenti in provincia di Avellino al 1 gennaio 2021 sono 13.331, pari al 3,3% della popolazione, con un decremento di 662 unità rispetto al 2020. La maggior parte dei cittadini stranieri di sesso maschile ha un’età compresa tra i 20 ed i 40 anni e proviene dai paesi dell’Africa e dell’Asia, con particolare prevalenza del bacino del Sub-Continente Indiano; mentre i cittadini stranieri residenti di sesso femminile sono più numerosi nella fascia di età tra i 30 ed i 55 anni.

I bisogni del territorio sono analoghi a quelli delle aree interne del centro sud della penisola, anche se la Provincia di Avellino, per tradizione culturale, per risorse naturali  e per vocazioni economiche, presenta maggiori possibilità di sviluppo rispetto ad altri contesti. La rete infrastrutturale è vecchia di trenta anni e risulta poco adatta alle moderne esigenze legate allo spostamento delle merci e dei lavoratori. Il trasporto pubblico per le aree interne è poco funzionale e di fatto non esistono collegamenti ferroviari. Il tessuto economico è centrato sul terziario, sull’industria e sull’agricoltura, che risentono delle crisi economiche susseguitesi negli ultimi decenni. C’è una contrazione in termini di istruzione secondaria, con sempre più individui, appartenenti alle fasce sociali disagiate, che abbandonano gli studi o che non proseguono nel loro percorso formativo.

Il principale bisogno che si avverte è l’innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli utenti, nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento, diversificando l’offerta formativa per percorsi personalizzati ed accrescendo l’interesse per il territorio nel quale si opera, attraverso progetti ed azioni mirate che possano permettere agli apprendenti di acquisire competenze da spendere anche nel mondo del lavoro. Ciò in considerazione delle mutate esigenze della società rispetto anche a pochi anni addietro e nella consapevolezza che oggi si vive in un contesto sociale in rapida evoluzione ed incline al cambiamento, caratterizzato da individui portatori di esperienze culturali diversificate, da cittadini stranieri che chiedono integrazione, da diverse necessità di conoscenze e di apprendimento.